Origine del limoncello, una bevanda che parla di tradizione e sapore
Dopo un buon, ma soprattutto abbondante, pasto domenicale, un buon digestivo aiuta tutti ad alzarsi da tavola. Ed esiste cosa migliore del limoncello? In questo articolo vorremmo parlarvi delle origini del limoncello e di come è giunto fino ai giorni nostri.
Origini del limoncello
Le origini del limoncello sono prettamente campane e risalgono agli inizi del ‘900, precisamente in una piccola pensione dell’Isola Azzurra. In questa isola la signora Maria Antonia Farace curava un giardino ricco di limoni ed arance. Il nipote di questa signora, subito dopo il dopoguerra, aprì un’attività di ristorazione e presentava come specialità della casa un liquore di limoni realizzato con l’antica ricetta della nonna. Fu però il figlio ad avviare una piccola produzione artigianale del limoncello, registrandone il marchio. Ad oggi il limoncello è diventato il re dei digestivi, talmente famoso da non aver bisogno di particolari sperimentazioni.
Miti e leggende del limoncello
Quasi in contemporanea anche ad Amalfi e Sorrento nacquero le prime leggende e i primi racconti sulla produzione tradizionale di questo famoso liquore giallo. La storia infatti narra che le grandi famiglie sorrentine non facevano mai mancare agli ospiti un assaggio dell’allora sperimentale limoncello. Nella città di Amalfi c’è addirittura chi sostiene che le origini del limoncello siano ancora più antiche. Questa leggenda narra che il limoncello venisse utilizzato dai pescatori e dai contadini soprattutto al mattino per combattere il freddo. C’è infine chi sostiene che la prima ricetta sia nata all’interno di un monastero per deliziare i frati tra una preghiera ed un’altra. Al di là di tutte queste narrazioni, il limoncello è ormai diventato vanto della cultura campana e italiana in tutto il mondo. Ed inoltre, per difendersi dalle imitazioni si è addirittura corso ai ripari, riservandone la denominazione di Indicazione geografica protetta (IGP). Per tanto il vero e originale limoncello è quello prodotto sul territorio Sorrentino e solo in alcune aree della Campania.